|
||||||||||||||||||||||||||||||
|
(3-5-2):
Iezzo; Maldonando, P. Cannavaro, Domizzi; Garics, Montervino,
Dalla Bona (32' st Gatti), Bogliacino, Rullo; Sosa (20' st Calaiò),
Pià (41' st Bucchi). (Gianello, Grava, Trotta, Amodio).
All.: Reja.
(3-5-2): Marchesetti, Garlini, Dal Canto, Dos Santos (14' pt Colombo), Innocenti (12' st Gori), Belingheri, Del Prato, Poloni, Peluso, Cellini, Ruopolo (1' st Ferrari). (Acerbis, Lamma, Madonna, Bonazzi). All.: Mondonico.
Cronanca:
NAPOLI, 1 maggio 2007 - E' il solito Napoli solo
dopo qualche minuto. Perché nelle prime battute sembra
di vedere un'altra squadra: velocissima, aggressiva con palla
a terra e subito pericolosa con Garics, che impegna severamente
il portiere dell'AlbinoLeffe, e poi ancora con una serie di folate
nell'area avversaria.
PAMPA GOL - Poi però ecco il solito Napoli.
L'AlbinoLeffe inizia infatti a prendere le misure e ad affiacciarsi
nella metà campo partenopea, e allora la manovra degli
uomini di Reja rallenta diventando più prevedibile
e meno spettacolare, basata com'è sui lanci lunghi alla
ricerca delle punte. Ma questo è anche il gioco che bene
o male ha portato il Napoli a giocarsi la promozione diretta,
vista la potenza di molti suoi uomini. Come Domizzi e Sosa,
i costruttori del vantaggio napoletano: il primo al 33' calibra
dalla trequarti sinistra il cross giusto, il secondo è
puntuale per il colpo di testa angolatissimo che batte Marchetti.
Costringendo la squadra di Mondonico, che fino a quel momento
aveva controllato la gara con buona efficacia tentando qualche
contropiede con il veloce Cellini, a costruire gioco: cosa che
fino all'intervallo le riesce a fatica.
LA RIPRESA - Al rientro in campo Mondonico prova a mettere mano
ai cambi per rendere più incisiva la sua squadra, ma le
occasioni prodotte restano inizialmente poche. Il Napoli,
peraltro, mantiene saggiamente l'iniziativa, concedendo poco agli
avversari. Ma verso metà tempo le squadre si allungano
e i padroni di casa cominciano a rischiare, mantenendo inviolata
la rete solo grazie agli errori di Belingheri e Cellini. Poi è
l'arbitro ad annullare (giustamente) un gol a Ferrari per fuorigioco,
subito dopo, in effetti, aver preso lo stesso provvedimento per
un gol di Pià. Ma nel finale è solo AlbinoLeffe,
che più volte arriva a un passo dal pari e che si vede
negare un rigore che probabilmente c'era. E così si chiude
su un 1-0 di quelli, ancora una volta, da solito Napoli,
cioè sofferti fino all'ultimo: ma l'importante è
il secondo posto, e quello resta anche questa settimana. (Pier Luigi Todisco - gazzetta.it)
Bucchi (8) Bogliacino (6) De Zerbi (3) Cannavaro (2) Dalla Bona (2) Sosa (5) Grava (1) Domizzi (1) Maldonado (1) Pià (1) Montervino (1) Trotta (2) Autogol (1) |
|||||||||